Lettera di Sandra Zampa a Matteo Orifini
Caro Presidente,
come sai non ho condiviso la decisione di lasciare il Pd annunciata da Sergio Cofferati ancora prima del pronunciamento del Collegio dei garanti istituito in Liguria e presieduta da Fernanda Contri ma la gravità degli elementi indicati all’attenzione nostra e della pubblica opinione è tale da non poter essere in alcun modo minimizzata.
In discussione non c’e il futuro delle primarie che pure vanno messe in sicurezza ma l’immagine stessa del partito, la fiducia di iscritti ed elettori, la credibilità dei nostri valori.
Nè possiamo lasciar immaginare a nessuno che da parte nostra manchi interesse a chiarire i fatti e a individuare i responsabili di eventuali illegalità o scorrettezze.
Le dimissioni di un autorevole esponente del Pd quale Cofferati aggiunge ulteriori elementi di preoccupazione a quelli già raccolti. Nessuna opacità va tollerata e va evitata persino l’impressione di leggerezza o disinteresse a comprendere ciò che realmente è avvenuto in Liguria.
Per questo ti chiedo di considerare l’opportunità di audire la presidente Contri magari nell’ambito dei lavori della Commissione partito, istituita per rivedere modi e forme della partecipazione politica.
Con amicizia, Sandra